OT: allora eri un camionaro forse, assiduo sul canale 5.
La CB era (è?) solo sui 27 MHz e bastava pagare una tassa annuale per utilizzarla legalmente. I 144 sono già una banda da radioamatore insieme alle cosiddette decametriche (onde corte). Li ai tempi si doveva avere il patentino, per i 144 bastava la teoria mentre per le decametriche serviva anche l'esame di radiotelegrafia oggi abolito. Sui 144 si trasmette usando dei ponti radio (oggi anche satellitari) per estendere la copertura altrimenti limitata. Nelle onde corte invece se c'è la "propagazione" (riflessione delle onde nella ionosfera) si fanno balzi anche di 1000 chilometri. Io ho collegato Brasile Spagna e altri stati lontani. Grande soddisfazione un collegamento con Roma, essendo la stessa a circa 500 chilometri è impossibile collegarla in linea diretta ma è troppo vicina per il balzo nella ionosfera. E' stato più unico che raro.

No, 27 Mhz, la banda CB ma in quegli anni pionieristici veniva usata da alcuni (non facciamo nomi) per tentare collegamenti intercontinentali, sfruttando la riflessione delle onde con la ionosfera. Accadeva sporadicamente, ma erano soddisfazioni. Per la potenza, non sarebbe stato consentito superare i 5 W, ma con quelli non arrivavi lontano

Si, PEO6/40 che possono essere sostituiti pin-to-pin dai tetrodi 807, queste sono valvole di trasmissione, ma sono ottime anche per la bassa frequenza (audio)

Uno dei miei ampli funziona con 800 volt... .

Si si, ne sono consapevole, anche le tv a tubo catodico avevano l'alta tensione. Ma le valvole in se, si esauriscono col tempo anche se non usate?
Dovrei provarlo, 1200 W all'antenna, le tv dei vicini avranno delle strane sensazioni, almeno così accadeva negli anni della tv analogica.
Poi oggi ci sono pure i telefonini e il wifi, mi arriverebbe la polizia postale a casa insieme a capitan ventosa.

Ottimo consiglio! OCCHIO CHE CI SONO ALTE TENSIONI IN GIOCO
Suggerisco inoltre di controllare i condensatori per vedere se ci sono perdite, meglio se lo fa un tecnico.

Bao4
Si alcune valvole vengono ancora costruite, non so quelle del tuo trasmettitore, se mi dici le sigle ti faccio sapere.

Non è proprio così, che intent3 “non consente la riduzione del rumore”, ma semplicemente lo abbassa meno dell’intent 1…uno lo abbassa di -8 l’altro di -12. Quello che deve essere chiaro, è che sia che si scelga la fascia premium, avanzata, o standard, l’apparecchio non potrà restituire in nessun caso l’udito naturale, e che bisogna scegliere in base allo stile di vita di ogni paziente. Per quanto riguarda invece l’abilitazione del sensore 4D, ho i miei dubbi sull’efficacia così precisa, come afferma oticon.

Spero ci racconterai qual'era il problema.

Sono al mio primo apparecchio e negli ultimi mesi ho provato nell’ordine
Resound Nexia
Phonak paradise
Unitron Moxi
L’unico con cui mi trovavo era il resound
Ma poi provato l’oticon e mi sa che resto con questo

Sono quasi 15 giorni che lo sto provando, devo dire che a differenza di altri apparecchi che ho provato in questi mesi la sensazione che ho è che questo si adatta velocemente alle condizioni di rumore esterno, tagliando quanto non utile al fine della conversazione. Provato in condizioni molto rumorose e con forte rimbombo e mi ha dato un buon confort uditivo, in pratica non mi sono isolato dalle conversazioni. Sicuramente incide la regolazione dell'audiometrista, ma l'apparecchio fa il suo. Batteria di lunga durata, io lo uso oltre le 15 ore al giorno continuative e la batteria arriva a metà.

Buongiorno decibel2.

Io, purtroppo, pur abitando nella Capitale non ho avuto la fortuna d'incontrare Audioprotesisti veramente capaci e preparati e sono stata costretta ad arrangiarmi.

Quelle poche cose che credo di aver imparato le devo essenzialmente agli Audioprotesisti e agli Utenti di questo Forum.

Credo, indubbiamente, quella in situ. In quanto la sorgente sonora sono i microfoni dell'aoparecchio acustico che sono dentro l'orecchio